Stop al calcio a 5: il messaggio della Uisp alle squadre

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Ci abbiamo sperato fino all’ultimo, cercando di rimodulare e riprogrammare la stagione via via che l’emergenza Coronavirus si stava prolungando, pronti eventualmente anche a “sconfinare” nei mesi estivi pur di portare al termine l’anno calcistico, come da sempre abbiamo fatto. Ma, purtroppo, voi calciatori e dirigenti, ma anche noi organizzatori e arbitri ci siamo trovati di fronte ad un avversario mai visto prima, un nemico subdolo che non può essere affrontato di petto, ma va pian piano fatto affievolire seguendo protocolli di comportamento che, al momento, sono impossibili da formulare e seguire per quanto riguarda l’attività calcistica amatoriale. Da qui, la scelta dolorosa presa dal Consiglio Direttivo Nazionale di cancellare di fatto la stagione 2019/20 e dare appuntamento per la ripresa al 5 ottobre 2020 nella speranza che l’attuale trend di calo nei contagi porti ben presto la situazione alla completa normalità. I Comitati Regionali e provinciali non hanno potuto che accogliere tale decisione, rispettandola e condividendola perché con la salute non si può certo scherzare, a maggior ragione per uno svago e un divertimento che devono portare solo gioia e felicità e non certo preoccupazioni, dall’altra però rimane un pizzico di rammarico per aver interrotto bruscamente un cammino che stava volgendo al termine e che lascia con l’amaro in bocca tutte le squadre, ma a maggior ragione quelle che concorrevano, ed erano in vantaggio, vicine, o vicinissime, alla vittoria finale. Vuol essere questo un modo di fare una fotografia, un’istantanea del punto in cui siamo arrivati in questa sfortunata annata. Nei due campionati di massima serie , ovvero la serie A di Grosseto e quella della zona Sud, sono Flamengo Futsal e Bibar ad essere in testa ( e con un vantaggio cospicuo) prima dello stop. Il team di Niccolaini e Di Sauro vantava 11 punti (con due gare giocate in più) sui campioni in carica del Crystal Palace, gli unici a poterli eventualmente insidiare nella lotta al titolo. Curiosamente, stesso percorso per il Bibar del presidente Fanteria, nel campionato della zona Sud, con 45 punti frutto di 15 vittorie ed una sola sconfitta. Petroselli e compagni vantavano otto punti di vantaggio sull’accoppiata Delfini 74-Robur Gladio. Al di là del non poter riconoscerne i titoli a livello sportivo, alle due capolista va comunque un gran plauso per il ruolino di marcia tenuto per tutto il periodo di gare. Il campionato di serie B di Grosseto era, numeri alla mano, il raggruppamento più combattuto insieme al campionato di calcio a 7, con la capolista Montalcino dell’attaccante Pacenti e il Vets Futsal di Barbetti distanziate di due sole lunghezze. Nel campionato di calcio a 7, come anticipato, appassionante era il testa a testa tra Caffè Barracuda e Ps Car Center, con i primi in vantaggio di 4 punti con una partita giocata in più. Nei due gironi di serie C, seppur mancassero ancora diverse giornate di campionato, Pizzeria Ballerini e Pinco Pallino Joe erano in testa alla classifica. Il team di Nanni vantava infatti cinque punti di vantaggio (e una gara in meno disputata) rispetto allo Sbratta Praga, mentre Vichi e compagni tenevano a tre punti di distanza la matricola terribile Fly Emigrates.

Un breve, ma doveroso excursus sui protagonisti di un’annata eccezionale,  con la speranza e la convinzione di rivedersi a ottobre (o anche prima se la situazione sanitaria lo permettesse) per tornare a praticare l’attività che tanto ci appassiona e fa divertire.

 

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