Domenica la festa del Giocagin per aiutare i rifugiati in Libano

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Un nuovo appuntamento importante con lo sport e la solidarietà targati Uisp. Domenica 23 febbraio saranno 250 i giovani atleti maremmani impegnati nel tradizionale Giocagin, la manifestazione di ginnastica, danza e arti marziali che avrà come sempre un fine benefico.

Si conferma per il 2020 la scelta fatta negli ultimi anni dall’Uisp di supportare attraverso Giocagin la popolazione rifugiata del Libano, insieme alla Ghassan Kanafani Cultural Foundation, che lavora con bambini abili e disabili nei campi profughi palestinesi. La Ghassan Kanafani organizzerà, inoltre, per la prima volta, un’edizione speciale di Giocagin, nella scuola che gestisce nel campo di Ain El Helwe (Sidone), il campo profughi più popolato e problematico del paese, istituito proprio nel1948, che ospita circa 60.000 rifugiati palestinesi registrati a cui si sono aggiunte dal 2011 molte famiglie siriane, per arrivare ad un totale di abitanti che sfiora i 120.000.

Giocagin, giunto alla 33esima edizione, avrà 50 date in tutta Italia. A Grosseto l’appuntamento è fissato alle 15,15, al palasport di via Lago di Varano, con ingresso a offerta. Sul paco Polvere di Magnesio, Argentario senza Ostacoli, Barbanella Uno, Palestra Europa, Artistica Grosseto, Ginnastica Grifone, Spada Antica e Progetto Danza; immancabile l’esibizione di Vittorio Valvo. “Inutile ricordare l’importanza del Giocagin per la Uisp – spiega il responsabile Fabio Nocchi – che ha in questo appuntamento uno dei più importanti dell’anno. Anche le nostre società e i giovanissimi atleti attendono questa giornata sempre con grande entusiasmo”.

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