Tartasub si immerge per pulire il lago dell’Accesa

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Una domenica per immergersi nel lago dell’Accesa e pulire il suo fondale. E’ l’iniziativa del 29 settembre organizzata dell’associazione Tartasub e della Uisp che ha trovato l’appoggio del Comune di Massa Marittima ed è patrocinata dalla Regione Toscana. Il ritrovo è alle 10, le immersioni inizieranno alle 11,30.

“Ogni volta che ci immergiamo cerchiamo sempre di raccogliere tre oggetti – ricorda Franco Monaci, vicepresidente di Tartasub – uno per noi, uno per un amico, uno per il mare. Purtroppo tutti conoscono i problemi delle nostre acque e diventa importante per chi le esplora impegnarci sia per renderle più pulite che per sensibilizzare l’opinione pubblica”. Proprio Franco Monaci è un sub molto esperto di laghi: tanti dei suoi corsi in giro per l’Italia, prima come allievo e poi come formatore, sono stati in acqua dolce. “Il lago dell’Accesa è una riserva naturale – afferma Monaci – un ambiente bellissimo al quale cercheremo di dare un contributo. Ovviamente è molto più facile tenerlo perfettamente pulito all’esterno che nei fondali. In due giorni abbiamo già formato una squadra di otto sub con amici provenienti da tutta la Toscana”.

Stefano Rosica è il coordinatore delle attività di Tartasub ed è uno dei sub più impegnati in questo progetto. “All’inizio è stato un po’ complicato trovarsi di fronte a così tanti permessi e adempimenti burocratici – spiega – ma poi è stato bello vedere il supporto che abbiamo ricevuto. Dopo la Uisp sono arrivati il Comune di Massa, la Regione, Legambiente con il suo progetto Pelagos plastic free, Sei Toscana che si occuperà dello smaltimento dei rifiuti o aziende come Dive Sysyem e Clean Sea Life. Tutti ci hanno riconosciuto il merito di questa iniziativa”.

La pulizia avverrà con de palloni di sollevamento. “I rifiuti più grandi saranno legati con delle corde e portati in superficie – aggiunge Rosica – sicuramente ci saranno lattine, bottiglie, sacchetti, ma è lecito aspettarsi anche qualcosa di più voluminoso”. L’attività di Tartasub viene portata avanti in gran parte in mare. “Siamo abbastanza fortunati in Maremma – sottolinea Rosica – l’Argentario va abbastanza bene, ancora meglio le Formiche: rispetto ad altre zone non possiamo lamentarci, ma è chiaro che qualcosa deve cambiare. L’idea è quella di estendere quanto faremo dell’Accesa anche in mare. Ed è fondamentale lavorare con i più giovani”. Anche  per questo l’associazione presieduta da Riccardo Sirna inizierà quest’anno con i corsi per i bambini in piscina.

“Abbiamo subito sposato con entusiasmo questa iniziativa – afferma Sergio Perugini, presidente Uisp Grosseto –  il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente sono temi fondanti per la Uisp e con l’associazione Tartasub abbiamo da tempo instaurato una collaborazione più che positiva. Ricordo in particolare l’impegno di Franco, Stefano e di Piero Cardalesi durante l’estate al Bagno Moderno. Davvero lodevole, in particolare, l’attività con i diversamente abili. Non mi sorprende che abbiano pensato a questa immersione per la quale avranno tutto il nostro supporto”.

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