Sono già passati cinque anni dalla tragedia della Marsiliana, quando l’Albegna distrusse un ponte portandosi via la vita di tre persone, quelle di Maurizio Stella, Paolo Bardelloni e Antonella Vanni. I tre dipendenti Enel sono stati ricordati con una commossa cerimonia proprio nel punto in cui morirono, sul ponte che corre sopra il fiume oggi reso più sicuro dopo i lavori che fecero seguito a quell’incidente. Marsiliana è un punto di incontro fra tre territori, anche stavolta rappresentati dal commissario di Magliano in Toscana, Sergio Di Iorio, dal sindaco di Orbetello, Andrea Casamenti, e dall’assessore comunale di Manciano, Valeria Bruni. Con loro, come sempre, gli amici di Maurizio, i ciclisti del Free Bikers Pedale Follonichese, del quale Stella era presidente e anima, guidati da Aldo Pacini, dell’Asd Impero, e della Uisp di Grosseto, con il presidente Sergio Perugini.
Dopo la deposizione dei fiori ha preso la parola Giancarlo Donati, presidente del Free Bikers, che ha letto una toccante lettera della moglie di Maurizio, la signora Claudia Martelli, che ha ringraziato tutti i presenti per “continuare a condividere questo grande dolore”. Da parte sua, Donati, ha elogiato il grande impegno nello sport di Stella, “che non gli impediva però di portare avanti con amore anche quelli di marito e di padre”. Fu proprio il commissario Di Iorio, come funzionario di turno, a comunicare all’allora prefetto la notizia dell’avvenuta tragedia: “Ebbi questo onere – ha spiegato Di Iorio – fu un evento che ci sconvolse tutti. Oggi è la giornata del ricordo e della commemorazione, quindi teniamo da parte le riflessioni in merito alle responsabilità di quei drammatici con la fiducia che le recenti decisioni del Governo possano garantire maggiore sicurezza”.
“Fa ancora male ricordare questa tragedia che sconvolse la Maremma, qualcosa che non deve più accadere – ha aggiunto il sindaco di Orbetello, Andrea Casamenti, riportando alla mente anche l’alluvione di Albinia – Il ricordo di queste persone deve sempre restare nei nostri cuori”. Il saluto dell’amministrazione di Manciano è stato invece portato dall’assessore Bruni: “Ho vissuto questa alluvione con tanto dolore, cinque anni fa, da consigliere comunale, abitando proprio qui – ha detto – Purtroppo non è stata l’unica calamità che ci ha colpito, nel 2014 ci sono state altre due vittime, dobbiamo ricordare quelle vite ma soprattutto le nostre responsabilità come amministratori”. “Della Uisp Maurizio Stella era un validissimo dirigente – ha concluso il presidente Sergio Perugini – ha lasciato un vuoto anche nella nostra associazione ed è giusto ricordarlo assieme alle altre vittime di questa tragedia”.