Raccontare la vita, le riforme e l’eredità di Pietro Leopoldo ha permesso di portare sul palco del Teatro Moderno di Grosseto 250 giovani atleti per la Festa della Toscana. Entusiasti di mettere in scena attraverso la danza, la ginnastica, il teatro e la musica l’esperienza dell’amato Granduca, a compimento di un lungo lavoro preparatorio. Non meno entusiasmo, peraltro, c’è stato tra il pubblico. Sia nello spettacolo del mattino, tra gli 800 studenti delle scuole maremmane invitate al Moderno, aperto dai saluti di Fabio Massai del Miur e di Sergio Stefanelli, presidente della Uisp; sia in quello della sera, con un’ottima cornice di pubblico, tra cui Paolo Lecci, presidente del consiglio comunale, Daniele Giannini, delegato provinciale del Coni e Alberto Barazzuoli, presidente Uisp solidarietà: lo spettacolo è stato infatti organizzato in favore dell’associazione l’Aquilone di Iqba, che con i suoi volontari regala un sorriso ai piccoli pazienti del reparto pediatrico dell’ospedale Misericordia di Groseto. Sul palco Artistica Grosseto, Dance System, Ginnastica Grifone, Palestra Europa Danza, Profetto Danza e Polisportiva Barbanella Uno, con la partecipazione di Argia e dei Teatranti di Fabio Cicaloni, particolarmente applaudito nelle sue esibizioni canore. L’evento è stato patrocinato dalla presidenza del consiglio comunale di Grosseto, dal Miur, dalla Provincia, con la compartecipazione del consiglio regionale della Toscana. “Come sempre è stato un bello spettacolo – spiega Sergio Perugini, vicepresidente provinciale della Uisp ,che è il responsabile della manifestazione – siamo felici che sia stato gradiito sia dal pubblibo presente la sera e dai ragazzi la mattina, che hanno partecipato con entusiasmo”. “L’unico rammarico è che ancora una volta le isituzioni, fatta eccezione per il presidente del consiglio comunale, abbiano sbobbato questo evento. Peccato, perché avrebbero potuto apprezzare l’impegno che questi ragazzi hanno portato sul palco. E a loro che va il mio principale ringraziamento, perché sono gli attori e i protagonisti che ci hanno fatto emozionare. Un grazie, ovviamente, anche a tutti i volontari che hanno permesso la realizzazione di questa iniziativa”.