La decima edizione di Vivifiume Ombrone ha superato quota 100 partecipanti, provenienti da tutta la Toscana. Un ottimo successo per l’evento nazionale Uisp, che anche quest’anno ha rinnovato i valori della comunità del fiume nei comuni rivieraschi di Grosseto, Campagnatico, Civitella Paganico e Cinigiano.
Dopo la prima giornata riservata agli studenti, la manifestazione è entrata nel vivo con l’inaugurazione ufficiale alla casa del fiume di Paganico, alla quale hanno partecipato anche il sindaco Alessandra Biondi e l’assessore allo sport del Comune di Grosseto, l’onorevole Fabrizio Rossi.
“E’ stata una bella edizione, grazie anche alle amministrazioni che continuano a esserci vicine – osserva Maurizio Zaccherotti, coordinatore nazionale acquaviva Uisp e ideatore di Vivifiume – aver raggiunto le dieci edizioni è un’emozione importante. Alle attività è stato aggiunto il fitwalking e con il trekking abbiamo toccato anche un luogo particolare della Maremma come il monastero di Siloe, il tutto per dare voce al nostro fiume”.
“Abbiamo partecipato attivamente anche quest’anno – afferma Alessandra Biondi, sindaco di Civitella Paganico – perché siamo convinti del valore come volano di promozione turistica e ambientale. Per noi il fiume è un elemento importante e abbiamo sempre cercato di valorizzarlo insieme a Uisp e Terramare”. “Andiamo avanti– aggiunge il sindaco Biondi – convinti che su questo tipo di manifestazione si debba ancora puntare, insieme agli altri territori. La sensibilità sta cambiando perché oggi il fiume è conosciuto e percepito, ma c’è ancora tanta strada da fare”.
“Una bellissima manifestazione – rileva l’onorevole Fabrizio Rossi, assessore allo sport del Comune di Grosseto – che ci conferma come l’Ombrone non sia più visto come un pericolo, ma come una risorsa per lo sport, per il turismo, per l’ambiente e per chi vuole fare attività all’aria aperta, che fanno bene”. “Da tempo il Comune di Grosseto – ricorda Rossi – con gli investimenti come il ponte pedonale ad Alberese ha dato prova di voler investire per sviluppare la risorsa Ombrone che è un fiume molto lungo, ma anche navigabile e bellissimo, che può attrarre visitatori”.
Tra i partner della Uisp e di Terramare, novità di quest’anno, anche il Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud. “Il fiume Ombrone è un luogo simbolo della nostra attività e una manifestazione che lo valorizza non può che ricevere il nostro supporto – afferma il tecnico Marco Stefanucci – promuovere i valori di valorizzazione e sostenibilità ambientale è una missione che unisce il nostro ente alla Uisp e alle associazioni che ne fanno parte”.
I partecipanti alle attività in acqua hanno navigato su gommoni, kayak e sup il tratto di fiume Ombrone tra Monte Antico e Sasso d’Ombrone; i camminatori hanno invece percorso l’itinerario tra Sasso d’Ombrone e il monastero di Siloe (trekking) e tra la casa del fiume e la vecchia stazione di Paganico (fitwalking); i biker hanno pedalato tra Paganico e Sasso d’Ombrone.
Nella seconda giornata, invece, il quartier generale è stato allestito nella piazza principale di Arcille, da dove i biker sono partiti per Baccinello, i camminatori per l’anello delle Trasubbie e gli iscritti al fitwalking per la strada delle Cantinelle. L’acquaviva ha invece raggiunto il ponte di Istia d’Ombrone.
“E’ stato un’edizione sicuramente positiva – conclude Massimo Ghizzani, presidente Uisp Grosseto – Vivifiume è ormai una manifestazione storica per il nostro comitato e l’obiettivo è farla crescere. Per il 2026 pensiamo a una novità importante, associare a questo evento un’altra iniziativa importante come Vivicittà”.
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