Il ciclismo Uisp nel 2022 parte con le vittorie di Gentili e Pasquini

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Inizia con le vittorie del senese Paolo Gentili e del laziale Luciano Pasquini l’attività sportiva nel ciclismo amatoriale, del team Marathon Bike di Grosseto. I due si sono imposti in volata nell’ottava edizione del Trofeo “Cavallerizza” andata in scena domenica mattina al Bozzone di Vetulonia. La manifestazione realizzata con il patrocinio della Provincia di Grosseto e Comune di Castiglione della Pescaia, è stata  organizzata  in collaborazione con  la Uisp ciclismo di Grosseto,  e supportata dalla Banca Tema, e la Big Mat di Maurizio Scarpelli. Partenza della prima fascia  alle 9.30 a seguire la seconda dopo cinque minuti.  Una bella giornata anche se  fredda, non ha  scoraggiato i 104 atleti al via che si sono dati battaglia su di un circuito ricavato sotto Giuncarico.

Nella prima partenza riservata agli atleti fino alla categoria M4, prove di fuga per tutto il tracciato  di 70 chilometri,  con protagonisti gli uomini dei team Stefan, con a capo Giuntoli e Signorini protagonisti nella prima parte assieme a Gentili e Bartalucci. Gruppo compatto sino all’arrivo posto a Poggio Alberi, dove lo splendido spunto di Paolo Gentili  del Team Vallone, consentiva all’atleta di Cetona di arrivare a braccia alzate sul traguardo. Sul podio al secondo posto, Federico Bartalucci del  Team D’Amico, e il romano Daniele Paoli della Redingò  che si piazzava terzo. Questi i piazzati dalla quarta alla decima posizione: Lucio Margheriti, Simone Lacchini, Lucio Secciani, Alessandro Iori, Marco Calciotti, Adriano Nocciolini e Andrea Roncucci. Stesso copione per la seconda partenza  dove il grande lavoro di squadra del Team Max Lelli, consentiva al civitacchiese  Luciano Pasquini, in grande spolvero, di vincere in volata su Giovanni Lencioni del Cycling Team Zerosei, e Fabio Porciatti del Ciclosport Poggibonsi. L’ordine di arrivo dalla quarta alla decime posizione. Angelo Chioda, Giulio Marchiò, Luca Gorgeri, Federico Colonna, Massimiliano Lelli, Gianmarco Agostini,  e Gianni Bonamici.

 

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