In Maremma è vivo il dibattito su cicloturismo e cicloescursionismo. Secondo incontro, anche questo richiesto dalla Uisp e dalla Provincia, sul tema della percorribilità ciclistica delle strade provinciali, anche su sollecitazione di alcune associazioni sportive.
Uisp e Federazione ciclistica hanno avuto difficoltà nell’organizzare “Vivifiume 2016” e “Etrusca 3” a causa di due strade chiuse alla viabilità. Alla presenza del dirigente della viabilità e infrastrutture Silvia Petri, del responsabile dei servizi di mobilità Tiziano Romualdi e del responsabile della viabilità Danilo Corridori, Giovanni Pettinari coordinatore del cicloturismo sportivo provinciale Uisp, ha richiesto aggiornamenti sul manto stradale delle strade provinciali interdette al transito di cicli e motocicli visto che nel precedente incontro era stato deciso di effettuare sopralluoghi. Petri ha precisato che sono quattro, e non cinque come è riportato dalla stampa, le strade provinciali che sono state oggetto di ordinanza di interdizione nel corso degli ultimi mesi: la sp 72 del Bozzone, la sp 74 Sabatina, la sp 55 Stribugliano – Cinigiano, la sp 119 Cellena – Selvena. Danilo Corridori ha invece spiegato che le ordinanze di divieto al transito di cicli e moto, oltre che dalla necessità di tutelare l’incolumità di ciclisti e motociclisti sono state determinate da precise normative del codice della strada, con le denunce da parte di ciclisti che cadono a causa di cunette o zone di asfalto sgretolato in continuo aumento. L’intervento di ripristino spesso si allunga per le piogge, gli allagamenti e gli smottamenti . Se si aggiunge anche la necessità di intervento congiunto con i Comuni per la loro competenza, i tempi sono ancora più lunghi.
Dai sopralluoghi è emerso lungo la sp 72 del Bozzone i lavori eseguiti hanno determinato il ripristino delle condizioni di totale viabilità, quindi sono stati tolti i cartelli di divieto. Per la sp 74 Sabatina sono ancora in corso lavori sul tratto lato Arcille che a breve si sposteranno sugli altri segmenti da riassettare. Sulla sp 119 Cellena sono da registrare ulteriori smottamenti provocati dagli ultimi temporali: necessari ulteriori interventi urgenti di riassetto. Stessa situazione sulla sp 55 con un peggioramento a causa di una recente frana che ha interessato anche condutture e impianti fognari. Romualdi, di concerto con gli altri funzionari dell’ente, ha sottolineato la volontà della Provincia di provvedere al ripristino della viabilità ciclistica: per l’amministrazione è importantissima la diffusione del turismo sulle due ruote che negli ultimi anni ha avuto un notevole sviluppo. L’idea è quella di azioni congiunte da pianificare con i Comuni e la Regione Toscana.
“Anche il mondo delle associazioni ciclistiche Uisp è pronto ad entrare in sinergia – aggiunge Pettinari – svolgendo un ruolo importante sullo sviluppo del cicloturismo. Le centinaia di soci che giornalmente si allenano percorrendo le innumerevoli strade della nostra provincia, sentendosi parte attiva possono offrire un utile contributo svolgendo un servizio di guardiani sullo stato della viabilità ciclistica e attraverso la loro conoscenza proporre percorsi alternativi per le manifestazioni da realizzare”. “Attraverso le norme dell’associativismo sportivo – chiude Pettinari – è noto che coloro che sono in possesso di appositi brevetti hanno quelle abilità di conduzione della bicicletta, oltre che di conoscenza della meccanica del mezzo, di primo soccorso, cartografia e gps, che possono svolgere l’importante servizio attivo di accompagnamento in sicurezza di gruppi di ciclisti, prevenendo cadute e denunce”.